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Cairoli/Fardin

Disturbi alimentari

Quando si parla di disturbi alimentari è necessario premettere che oggi si crede la magrezza sia la chiave per essere felici o che, se è possibile controllare ciò che si mangia, si è in grado di controllare la propria vita. La verità invece è che la felicità, la fiducia in se stessi e l’autostima, provengono dall’ accettazione di sè per quello che si è veramente. Purtroppo viviamo in una realtà nella quale l’immagine della bellezza è stata distorta, manipolata e ridotta sempre più a canoni che sono veramente molto difficili da raggiungere. La televisione, la moda, i giornali, la musica e tutti gli status symbols inneggiano alla magrezza come un sinonimo di potere e successo. Come si è arrivati a questo punto è argomento di studio e discussione attuale in psicologia e sociologia in quanto è un fenomeno culturale che ha apportato cambiamenti radicali nell’immaginario comune. E’ normale in questo contesto cercare di uniformarsi ai canoni imposti, ad allinearsi ed adattarsi a quelle che sono le nuove “norme” sociali. Adattarsi per non essere diversi, per essere accettati, per essere amati. Il superamento di un disturbo alimentare inizia con la riscoperta di chi siete oltre le vostre abitudini alimentari, peso e immagine corporea. Essa coinvolge anche l’imparare a riconoscere le proprie emozioni in modo sano, invece di usare il cibo.




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